IRIDRA

Nature-based solutions - Sustainable water management

Select Language:

Contattaci

 Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 Telefono 055.470729
 Fax 055.475593
 Indirizzo Via Alfonso la Marmora, 51 - 50121 - Firenze

Membership

cwa logo

oppla logo rgb 2000px

SISTEMI DI FITODEPURAZIONE COME TRATTAMENTI TERZIARI


I reflui depurati tramite impianti convenzionali, come impianti a fanghi attivi, a biodischi, etc., possono necessitare di un trattamento di affinamento, finalizzato al miglioramento della qualità dell'effluente. Ciò si verifica, ad esempio, nei casi in cui le caratteristiche dell'effluente non soddisfano i limiti imposti dalla normativa vigente, o quando il recettore finale dello scarico ricade in area sensibile, e sono quindi necessarie ulteriori azioni di salvaguardia. Allo stesso modo può essere richiesto un affinamento della qualità dell'effluente laddove si intenda riutilizzare i reflui depurati per scopi irrigui o per usi industriali. In generale, si ricorre ad un trattamento terziario in tutti quei casi in cui si vuole assicurare un'azione di tampone contro eventuali malfunzionamenti dell'impianto di depurazione, che avvengono spesso in occasione di oscillazioni dei carichi in ingresso.

In generale, gli obiettivi depurativi di un trattamento terziario sono molteplici; tra questi i principali sono:

  • l'abbattimento dell'Azoto, tramite il completamento della denitrificazione;
  • l'abbattimento di sostanze organiche caratterizzate da lenti tempi di biodegradabilità e che quindi necessitano tempi di ritenzione lunghi;
  • la rimozione del Fosforo e dei metalli pesanti;
  • l'ossigenazione del refluo prima che esso venga restituito all'ambiente;
  • la disinfezione finale dell'effluente;
  • la filtrazione per la rimozione dei solidi sospesi residui.

Parallelamente, un sistema di trattamento terziario può essere impiegato per fornire altri benefici, come ad esempio il miglioramento dell'inserimento ambientale e paesaggistico dell'impianto di depurazione al quale è associato, o lo svolgimento della funzione di accumulo delle acque depurate per scopi di riutilizzo molteplici (irrigazione, antincendio, usi industriali, etc).

I sistemi di fitodepurazione applicati per il trattamento terziario hanno trovato grande e felice applicazione in numerosi Paesi europei, come ad esempio in Inghilterra, dove sono stati messi in opera circa 200 impianti negli ultimi sette anni proprio per l'affinamento di acque depurate. Anche in Italia stanno iniziando a riscuotere sempre maggiore interesse: tra i principali casi di sistemi di fitodepurazione per il trattamento terziario in funzione o in fase di realizzazione sono da ricordare gli impianti di Jesi (Provincia di Ancona, 60.000 AE), della Val di Trebbia, di Fusina (Polo chimico di Mestre), di San Casciano dei Bagni (Provincia di Siena, 2.000 AE) e di Foligno (Provincia di Perugia, 90.000 AE).

Quando impiegati come stadio di affinamento, i sistemi di fitpdepurazione sono in genere realizzati come impianti multistadio, combinando le varie tipologie disponibili: in particolar modo vengono impiegati sistemi a flusso libero e sistemi a flusso sommerso orizzontale.